Curiosity resterà “solo” fino al 2020 ?!?

 

Secondo i piani della NASA la prossima sonda con un Rover , toccherà la superfice di Marte nel 2020.

il suo compito sarà quello di andare alla caccia ai segni di vita passata sul pianeta rosso a differenza di Curiosity che ha il compito di stabilire se Marte nella sua lunga storia sia stato un’ambiente in grado di ospitare forme di vita.

Il nuovo ospite sarà equipaggiato con strumenti che tenteranno di individuare tracce di vita sulle rocce lasciate da antiche creature biologiche.

Fino ad adesso non esistono prove certe che ci sia mai stata vita su Marte, ma le recenti indagini portate avanti da Curiosity e le relative scoperte fanno ipotizzare ai ricercatori che nel passato il pianeta rosso era ricoperto di acqua ed è risaputo che dove c’è acqua , quasi sempre c’è vita .

La squadra di scienziati che si dedica a questo progetto denominata “Mars 2020 Science Definition Team” , ha presentato di recente un documento di 154 pagine in cui vengono spiegati gli obbiettivi del successore di Curiosity , tra i compiti che esso dovrà svolgere rientrano: l’analisi di particolari zone del pianeta, la ricerca di antiche tracce di vita e la raccolta delle rocce per lasciarle in un punto in cui una futura missione con equipaggio le possa recuperare (per poi portarle sulla terra per studi più approfonditi).

Il capo scientifico della NASA ha affermato che l’unica cosa certa è che il prossimo Rover sarà realizzato partendo dai progetti e dai pezzi di ricambio di Curiosity , soprattutto allo scopo di risparmiare i costi.

Inutile dire che l’ipotesi di portare l’uomo su Marte entro il 2030 è ancora lontano , ma a mio parere continua ad allontanarsi anche grazie (si fa per dire) alla crisi economica mondiale .